lunedì 2 ottobre 2017

[Notizia] Caso Green Hill arriva in Cassazione

Il caso "Green Hill", l'allevamento-lager, è esploso nel 2012: la Corte di Cassazione, dopo l'affidamento in custodia dei cani a LAV e Legambiente, accolse la richiesta della Procura di Brescia che consentì a oltre duemilacinquecento beagle di essere sottratti a sperimentazioni di farmaci, pesticidi, detersivi per soddisfare gli interessi di laboratori di tutta Europa, e affidati a famiglie che li hanno finalmente adottati.
Finora, oltre alla chiusura dell'allevamento e al sequestro/affido dei cani, le pene inflitte ai responsabili sono state lievissime... Domani il processo approderà in Cassazione per l'ultimo atto che, si spera, non sovverta quanto stabilito in Primo Grado e in Appello: purtroppo anche di macellai senza cuore hanno diritto a essere difesi da avvocati...

Il 22 novembre, inoltre, il Tribunale di Brescia si dovrà esprimere in merito al processo che coinvolge i veterinari ASL "compiacenti" che hanno occultato referti e fornito false testimonianze sulla vicenda.

Speriamo bene! Perché anche se tanti cani sono stati salvati, troppi ne sono stati uccisi a "Green Hill"!

Approfondimento: Quotidiano.net.

2 commenti:

  1. Io non sono contrario alla sperimentazione, specie se serve per noi umani. Ma la farei SUGLI UMANI. Tipo i criminali o i condannati a morte. Sarebbe il loro modo per ripagare la società.

    Moz-

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    1. D'accordo, per lo meno si offrirebbe loro la possibilità di scegliere tra scontare tutta la pena o sottoporsi alla sperimentazione, dopo la quale il loro debito verso la società sarebbe, comunque vada, pagato.
      Ovviamente per criminali accertati e non finiti in galera per le sole parole di un pentito...

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